Come consuetudine, sarà possibile partecipare all'asta anche elettronicamente tramite il servizio Live Auction, offerto da DeaMoneta.
- Mondo Greco (1-105)
- Repubblica Romana (106-167)
- Impero Romano (168-286)
- Monete Barbariche (287-290)
- Impero Bizantino (291-311)
- Islam (312-319)
- Monete e Medaglie Estere (320-346)
- Medaglie e Placchette (347-353)
- Medaglie Papali (354-375)
- Monete e Medaglie di Zecche Italiane (376-467)
- Casa Savoia - Regno di Sardegna - Regno di Italia (468-480)
- Medaglie e decorazioni fasciste (481-487)
Si tratta di un’asta di particolare interesse in cui verranno presentate alcune monete e medaglie raramente apparse sul mercato, un’occasione da non lasciarsi sfuggire.
In apertura, dopo la deliziosa moneta ad anello celtica, in oro, ecco uno dei masterpiece della nostra asta: il rarissimo semisse fuso di Iguvium, in altissima conservazione. Mai apparso sui cataloghi consultati, l’eccezionale esemplare è ora disponibile, in attesa di un collezionista che sappia apprezzane il valore.
Come non rimanere incantati dall’impressionante incuso di Crotone? Un rovescio talmente dettagliato e testimone di un’arte incisoria di così alto livello che ci ha conquistati e si è guadagnato la copertina del catalogo d’asta.
Dopo una importante selezione di monete repubblicane, la serie imperiale riserva alcune sorprese: un piccolo bronzo di Cartagine attribuito a Bonifacio, “Comes Africae” e poi a chiudere l’impero, due rare monete di Giulio Nepote, un solido e una siliqua, entrambe in alta conservazione. Tra le monete barbariche, fa bella mostra di sé un interessante solido di Odoacre.
Tra le monete di zecche italiane è da osservare con attenzione il nucleo di monete di Mantova, vere rarità per amatori.
Nel Regno d’Italia troviamo una medaglia dall’alto valore storico, conservata nell’astuccio originale a ancora con il suo nastrino: la medaglia di benemerenza per il terremoto calabro-siculo, in oro.
Chiudono l’asta imperdibili medaglie papali in oro. In quarta di copertina, la splendida medaglia per l’anno X del pontificato di Urbano VIII Barberini, con l’immagine del Baldacchino del Bernini, inaugurato proprio in quel 1633; e la medaglia per la Lavanda dell’anno XX del pontificato di Pio VII, estremamente rara, assente da tutti i testi consultati e in fior di conio assoluto.
Lo staff di ArtemideAste vi augura una buona asta e che vinca il miglior offerente!
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